Campionato Italiano MMA ADCC/MMA SHOOTO Italia - Rimini Wellness 2014
Alan Pietrini
Risultato finale: Federico Pasquali campione italiano a contatto pieno!! Sebastiano Iemma campione italiano light! Dandi Terror secondo classificato, perde solo in finale ai punti!! E solo per un punto per un ribaltamento al l'ultimo secondo!! Benny Costa perde ai punti ma mostra ottime doti in piedi, Gianpiero Blasi proietta acrobatico ma poi viene rigirato e perde ai punti anche lui.. Mattia Scalone perde anche lui a 10 secondi dalla fine dopo aver stradominato.. Benissimo tutti ragazzi!! Son proprio fiero di voi!!!!!
Ragazzi vorrei ringraziarvi per tutto l'impegno che ci avete messo!! Mattia Scalone, è solo questione di tempo e otterrai che le vittorie che meriti, altri 100 incontri con avversari così saranno 100 vittorie!! Sei stato un cyborg nell'esecuzione di preparazione e gameplan!Federico Pasquali, senza parole, non hai manco un soprannome perchè tra un pò daranno federico pasquali come soprannome ai ragazzi più promettenti, a parte i meriti da campione sei veramente un grande amico e stavi anche a bordo gabbia per tutti i tuoi amici... Dandi Terror prima competizione e secondo posto per un punto a 5 secondi dalla fine, finalizzazioni e proiezioni nella lotta!! incredibile.. Sebastiano Iemma, la forza di un omone compresso in 60 chili.. Scienziato! Benny Costa avversario di praticamente 20 chili più di te parti benissimo in piedi e poi soffri la lotta ma non cedi!! Tostissimo.. Gianpiero Blasi proietti acrobatico da vero cobra ma purtroppo finisci rocambolescamente sotto.. da quando torni grappling a sfare! Benassi Maurizio vieni a dare il supporto per tutti, tra un pò tocca anche a te!! Riccardo Del Nevo e Fabio Di Stefano grandi aiuti, non ce la avrei fatta senza!! Alessandro Andreani grandissimo, mi hai dopato e rattoppato i ragazzi per farli stare su anche se erano morti!!stregone.. Valentina Campi, incredibile motivatrice.. un viaggio in macchina con te trasforma in un killer anche maria teresa di calcutta.. Martina Borghesi e Camilla Bendinelli e Giusy e Arianna ci avete sopportato anche in modalità gara coi nervi a fior di pelle.. Chi non c'era, Paolo Bertanelli, Paolo Sessa, Gian Luca Redaelli, Roberto Castiglione, Adriano Martini, Tiziano Baldi Pierluigi Iacopini e gli altri amici con cui lavoriamo e ci miglioriamo di continuo, Gino Venturini e Massimo Fide e Robert Denard ci avete aiutato anche voi, speriamo di tornaci presto assieme!!
E ora le parole dei protagonisti
Allora allora, innanzi tutto piccolo commento, è stata una
enorme emozione, mi sono impegnato al 100% ma purtroppo alla fine non è
andata come volevo, ma va bene cosi, e un modo per spronarmi a dare di
piu la prossima volta ed allenarmi piu duramente!
Faccio i complimenti a tutti i mie compagni Dandi
Terror Sebastiano
Iemma Federico
Pasquali Gianpiero
Blasi Benny
Costa ( come al solito fede non delude!!!, e anche il nanetto
malefico non è male) ma soprattutto ringrazio il migliore allenatore
(definirlo allenatore è troppo riduttivo) che ci potesse mai capitare Alan
Pietrini, ti ringrazio per tutto l impegno e la passione che
ci dedichi tutti i giorni, grazie davvero!
Ormai è quasi un giorno ke cerco le parole x esprimere emozioni e sensazioni dello scorso week end, ma continuo a nn trovarle, ma una cosa è certa: ringrazio i compagni di tanti allenamenti Federico Pasquali Mattia Scalone Dandi Terror Gianpiero Blasi Sebastiano Iemma Fabio Di Stefano Riccardo Del Nevo Roberto Castiglione Benassi Maurizio e tutti gli altri nessuno escluso, grazie di tutto ragazzi senza di voi, senza il vostro supporto nn ce l'avrei mai fatta, ho cercato di prendere il meglio di ognuno di voi! Ringrazio Alessandro Andreani x il supporto sanitario e fisioterapico! E in fine ringrazio er meglio Alan Pietrini x avermi allenato e preparato al 100%, x aver creduto sempre in me fino alla fine, x essermi stato vicino nei momenti + difficili tra infortuni e sovrappeso, x avermi consigliato al meglio e x essere riuscito a farmi combattere di nuovo dopo tanti anni di assenza dalle competizioni causa lavoro, infortuni e peso! Grazi Coach! Si ho perso ma nn avrei mollato neanke se il mio avversario fosse stato Cain Velasquez! Grazie a tutte le Ragazze e alla Palestra Energy! Grazie Grazie Grazie...infinitamente Grazie xke' con tutti voi mi sono sentito come in famiglia!
Incontri
Premessa, quest'anno eravamo veramente tanti ed era impossibile fare i fillmati, vedervi tutti e seguitrre riscaldamento e fare da angolo, per cui alcuni incontri non sono riuscito a commentarli.Inoltre dietro gli atleti, veri protagonisti della gabbia, vi erano un buon numero di amici che gli hanno aiutati a entrare nella gabbia nel miglior stato possibile.
Ma non sono qui per scrivere questo,siamo qui per rivivere le emozioni che i nostri atleti ci hanno regalato...
1° incontro di Alessandro "Spider-Gumba" Fracassi
Il primo incontro di Gumba si svolge nella gabbia grande.Il brasileiro Sarzanino inizia a muoversi con estrema scioltezza e confidenza nella gabbia, mostrando a tutti il suo estroverso gioco di gambe e la famosa scioltezza delle spalle.
Subito dall'inizio l'avversario si mostra più teso e rigido e psicologicamente sembra subire l'estrema scioltezza del brasileiro; i rimi colpi infatti dell'avversario colpiscono l'aria e risultano molto tesi.
Dopo aver controllato la distanza il nostro Gumba esegue un passo indietro per schivare l'uno due dell'avversario e subito risponde con una delle sue combinazioni volanti che sorprendono l'avversario. Il nostro atleta continua l'avanzata mostrando un bellissimo gioco di tronco e chiudendo l'avversario contro la rete. Da qui una incredibile serie di uno due colpiscono l'avversario che cerca di reagire chiudendosi e sbracciando in maniera scoordinata.
L'incredibile balletto del candido Italo brasileiro obbliga l'avversario a colpire l'aria, è palese che la frustrazione inizia a farsi sentire, come se non bastasse Ale decide di stampargli in faccia un frontale degno del famoso Anderson Silva. Per quanto l'avversario cerchi di nasconderlo è evidente che il continuo movimento del ballerino di Sarzana lo sta molto infastidendo; subito l'arbitro interviene per tranquillizzare gli atleti e il combattimento riprende dopo uno sportivo tocco di guanti.Ale decide di cambiare tecnica e minaccia l'avversario con continui cambi di livello, per poi arretrare spingendosi pericolosamente contro la gabbia e ripartendo dopo aver schivato un lento destro, con contrattacco di gancio.
Ormai la strategia di uscita è rientrata inizia a perdere il suo effetto sorpresa e l'avversario capisce i continui cambi di direzione ma anche con questo vantaggio, non riesce ad elaborare un sistema per chiudere la distanza.
Bellissimo gancio e calcio girato che, anche se va a vuoto, riattiva l'attenzione dell'incontro e dopo aver fatto ubriacare l'avversario, facendolo camminare da una parte all'altra della gabbia,il nostro atleta esegue una stupenda combinazione volante alla Gumba. Questa volta anche l'avversario riece a colpire con veloci low kick e con una ottima combinazione di quick kick e diretto al volto che colpiscono il danzatore sarzanino.
Gumba sembra aver perso la lucidità dell'inizio e il saggio maestro all'angolo cerca di capire quanto manca. E' palese che le gambe del ballerino risentono dei minuti trascorsi e il combattimento inizia a diventare più pesante e statico.
Un improvviso intervento dell'arbitro, per controllare i caschetti, permette ad Ale di ritirare il fiato, ma è palese che la fatica è più legata alla esplosività dei colpi. Come era evidente si riprende e subito si entra nel corpo a corpo.
Una bellissima presa di clinch permette a Gumba di abbassare la testa dell'avversario ad altezza delle ginocchia e gli facilita anche la spinta contro la gabbia. L'avversario tenta un Uchi Mata ma la presa sfavorevole non permette l'esecuzione della tecnica. Gumba reagisce con un Doppio Under Hook e subito l'avversario cerca di chiudere la presa ma ciò non lo salva nel ricevere ginocchiate al corpo. Una improvviso gancio dell'avversario obbligano Gumba ad abbandonare la presa e a riprendere la distanza, il ballo di Spider Gumba ricomincia.
Stupenda la combinazione di calci per distrarre al ginocchio che fanno abbassare il braccio sinistro dell'avversario e permettono alll'atleta sarzanino disferrare un preciso high kick che colpisce in pieno volto l'avversario (un colpo da KO). Il pubblico esulta per la prodezza atletica.
Ricaricato, Alessandro riparte ballando e ri-ubriacando un avversario molto nervoso. Ottimi scambi di colpi unite a prese veloci e rotte con estrema decisione.
Per togliere ogni dubbio alla giuria, Alessandro decide di fintare una combinazione volante per attaccare con uno splendido double leg e come se non bastasse supera la guardia dell'avversario prendendo la monta, dimostrando una superiorità tecnica a terra. Inutile la difesa dell'avversario che cercando di liberarsi con il ponte finisce con il farsi prendere la schiena subendo uno stupendo Mata Leon che costringe l'avversario a battere
L'incredibile lucidità di pensiero dell'atleta di Sarzana, che dopo 4' di scambi continui, decide di imporre ancora il ritmo rompendo ogni dubbio su chi ha comandato l'incontro dall'inizio alla fine e non contento mette a segno una proiezione, 2 passaggi di controllo per concludere gli ultimi secondi con una stuenda sottomissione.
E' incredibile il fiato, la velocità di gambe (oltre alla coordinazione) e la velocità nel combinare strike e lotta che gli permette di vincere in un incontro incredibile.
Benny "The Dragon" Costa
Il nostro karateka entra nella gabbia con sicurezza e sentendosi sicuro delle proprie capacità.
A dispetto delle statistiche (dovute all'errore di sottovalutare l'arte de karate), l'atleta Sarzanino parte alla grande.
I continui cambi di direzione e cambi di guardia, sortiscono l'effetto di renderlo un bersaglio difficile, inoltre la velocità dei colpi, unita alla sua potenza rendono il tutto una miscela molto competitiva.
L'avversario fin dall'inizio si trova in difficoltà e rischia di cadere dagli ashi barai (personalmente sembrano un misto tra ashi barai e low kick, tanto che si nota l'avversario risentire della potenza del colpo). Il karateka sarzanino mostra una padronanza della distanza e continue entrate e uscite, unite a giochi di gambe ricordano uno stile simile allo spider-gumba.
L'avversario cerca di fiaccare le gambe dell'avversario con potenti low kick (anche se è evidente che dalla distanza rischia ed è necessario portare a terra l'incontro).
Incredibilmente è Benny che decide di entrare nel corpo a corpo (perchè?) e qui subisce la proiezione dell'avversario.
Siamo a terra e l'avversario a preso il controllo laterale, subito l'avversario mostra di essere un buon grappler, controllando la faccia e passando in monta, ma qui accade l'inaspettato.
L'avversario decide di ripassare al controllo laterale e Benny cerca di sfuggire dandogli la schiena, l'avversario decide di passare in Nord Sud e Benny entra in greca per difendersi, con un ottimo lavoro l'avversario riesce a prendere la schiena e ad entrare nella Back Mount. Ora la situazione si fa davvero difficile, ma Benny non molla e lotta con tutte le sue forze. L'avversario è molto abile ma capendo di non poterlo sottomettere passa in nello sprawl control.
Benny cerca di rimettersi in piedi ma viene subito ri-proiettato a terra, Da qui il gioco ricomincia con Benny in greca e l'avversario che cerca di riprendere la Back Mount. L'ennesima proiezione fa si che l'avversario riesca a prendere il crocifisso come posizione di controllo, ma ancora una volta Benny riesce ad uscire. I minuti passano e l'avversario passa da una posizione di controllo all'altra, fino ad ottenere la monta.
Qui Benny recupera le forze e tenta un ponte ma il tempo decreta che l'incontro è finito.
Che dire....Benny perde ai punti ma mostra di essere un Master of Submission Escape e evidenzia come il karate sia una disciplina fortemente sottovalutata.
Probabilmente avrebbe dovuto allenare maggiormente le fughe dal corpo a corpo, ma ciò che maggiormente mi stupisce è che sia stato lui a governare la distanza per poi accettare il corpo a corpo.
1° incontro di Sebastiano "Hendo" Iemma
L'incontro del Seba parte subito alla grande, l'avversario si avvicina ma viene subito colto alla sprovvista dalla reazione veloce e improvvisa del Seba che con un bellissimo diretto inizia ad aggredire e costringe l'avversario a indietreggiare. L'avversario tenta di fermare il potente destro con un front kick ma finisce per essere buttato a terra e qui subisce la carica del Hendo sarzanino, l'avversario subito si rialza e inizia il corpo a corpo. In un primo momento le prese sono 50/50 testa e under hook, ma Seba cambia presa e cintura l'avversario che reagisce cercando di proiettarlo con una tecnica d'anca. Seba ,seguendo i suggerimenti dell'angolo reagisce proiettando l'avversario e controllandolo in posizione laterale.Un passaggio troppo frettoloso permette all'avversario di recuperare la mezza guardia e con un movimento di pura forza l'avversario riesce ad ueseguire un potente ponte che obbliga il lottatore sarzanino di recuperare l'equilibrio.
L'avversario si rialza e riesce ad eseguire un buon Koshi Guruma (una forma di head lock takedown) ma il nostro atleta tenendo la presa riesce a trascinarlo nella proiezione e a ribaltarlo,ri-ottenendo il vantaggio a terra.
Questa volta l'atleta di sarzana mantiene il controllo laterale e l'avversario cerca di ruotare per recuperare la guardia ma recupera solo la mezza guardia. Seba cerca di colpire con il ground and pound ma l'avversario reagisce riproponendo un potente ponte che ri-sbilancia il veloce sarzanino. Questa volta è Seba che subisce l'Hon kesa gatame dell'avversario, ma l'abile Seba riesce a uscire e i due atleti si rialzano.
Seba schiaccia l'avversario contro la gabbia, mentre quest'ultimo gli tiene la presa con un feroce Head Lock. Una veloce rotazione porta Seba contro la gabbia e come a inizio incontro il Seba cintura l'avversario, mentre quest'ultimo lo tiene testa e braccio. Come all'inizio l'avversario tenta Uchi Mata ma il Seba reagisce proiettando l'avversario a terra.
A terra Seba controlla l'avversario con posizioni laterali fino a quando l'avversario riesce ad uscire.
Ora i due atleti sono in posizione di Dog Fight, fino a che una forte trazione del Seba non obbliga l'avversario a recuperare la guardia, qui per un momento il Seba sembra controllarlo ma un ottima guardia a farfalla rischia di proiettare il nostro instancabile atleta che recupera l'equilibrio e riesce grazie alla sua velocità a recuperare il controllo laterale. L'avversario si rifugia in greca ma il Seba riesce a chiudere il braccio intorno al collo.
L'avversario cerca di rialzarsi con il Seba avvinghiato e ricade in guardia con la ghigliottina pronta (all'angolo una voce rauca urla "TIRALA!!!TIRALA!!!) ma lo scadere del tempo impedisce la chiusura della ghigliottina.
Il verdetto arriva subito ed è chiaro: "Vince ai punti Sebastiano Iemma"
Incontro Mattia "Cyborg" Scalone
Parte deciso l'atleta sarzanino, inserendo una stupenda combinazione di uno due che costringono l'avversario ad indietreggiare fino ad appoggiarsi alla gabbia.
Entrati nel corpo a corpo, Mattia esegue una stupendo takedown (Kuchiki Taoshi) che costringe l'avversario ad entrare nella guardia.
Qui il nostro atleta fatica a prendere la postura ma dopo svariati tentativi ci riesce e solo verso la fine l'avversario approfittando delle lunghe gambe durante l'uscita dalla guardia Over Under, chiude uno stupendo triangolo con grande abilità, che costringe la parte umana del nostro atleta a battere.
Ad ogni modo pur perdendo combatte come un vero leone e controlla il mach fino quasi alla fine. Se non fosse stato per un attimo di distrazione (subito utilizzato da un avversario veramente bravo) il nostro atleta avrebbe portato a casa una meritata e sudata vittoria ai punti.
1° incontro di Federico "The Snowman" Pasquali
Ed eccoci finalmente al primo incontro di pieno contatto del imbattuto campione dell'Energy, questa volta in classe C.Il pluri Campione di classe N, attacca subito con un High Kick destro velocemente, schivato dall'avversario ma che lo scopre e gli impedisce la parata del velocissimo low kick. L'avversario cerca subito di chiudere la distanza ma un Over hand destro lo becca in pieno viso e subito un veloce cambio di livello permette al campione di mettere a segno uno stupendo double leg alla Gianluca (uno slam fenomenale).
Il combattimento prosegue a terra con Federico che controlla l'avversario nella posizione di cruciada, da qui passa subito in monta e si libera degli under hook dell'avversario.
Stabilizza la posizione inserendo i ganci della Monta distesa e inizia a costruire l'azione di attacco mantenendo il controllo dell'avversario e cercando di farlo stancare. Il continuo lavoro per isolare il braccio dell'avversario lo costringe a recuperare la posizione di monta distesa. Non riuscendo a isolare le braccia dell'avversario, Fede decide di passare al controllo laterale ed è qui che alla reazione di ponte dell'avversario Federico entra in posizione di Nord Sud e qui chiude una perfetta ghigliottina degna del grande Jeff Monson.
Incontro Gianpiero "Iceman" Blasi
Come sempre Gianpiero entra in gabbia con la freddezza del professionista, il combattimento parte subito con l'avversario che cerca di imporre timidamente il suo ritmo ma che l'atleta dell'Energy è troppo a suo agio nella distanza e da bravo Striker inizia si da subito a controllare il mach con veloci e decisi jab. L'avversario approfittando di un uno due del nostro Gian entra subito in double leg.Qui Gianpiero lo prende in una strettissima ghigliottina che costringe l'avversario ad allontanarsi, ma contro ogni aspettativa, il nostro striker decide di mantenere il corpo a corpo e controllandogli la testa cerca di eseguire uno sprawl.
Purtroppo il busto non è sulla testa e i gomiti sono troppo aperti per sortire l'effetto voluto ma costringe l'avversario a portare il peso indietro. Ecco che Gianpiero da striker si trasforma in greco-romanista e sfruttando il peso dell'avversario tenta una tecnica di sacrificio entrando dentro l'avversario e ribaltandolo in avanti con un bellissimo suplex.
Il combattimento è a terra e contro ogni aspettativa è stato il nostro atleta a portarlo.
La proiezione è stata stupenda ma la presa testa e braccia non permette un buon controllo (entrambi gli atleti sono schiena a terra) e il nostro Gian si ostina a tenerla e non approfitta del secondo di vantaggio per andare sopra l'avversario.
E' l'avversario che rigirandosi e approfittando della gabbia si mette in greca, ma qui il freddo Gianpiero continua a bloccargli la testa e allora l'avversario esegue una ruota (probabilmente aiutato dalla gabbia) e si posiziona in Nord Sud sopra il nostro atleta.
Gianpiero continua a tenergli il collo e l'avversario stabilizza la posizione, ma una buona rotazione del nostro atleta permette di recuperare la posizione laterale.
Gianpiero continua, anche in questa posizione, a mantenere la presa e l'avversario ne approffitta per isolare il braccio. Quando il nostro Gian decide di lasciarla ha il braccio sinistro troppo isolato (con la testa l'avversario controlla il gomito). Gianpiero cerca di difendersi impedendo all'avversario di salire il monta e riuscendo a recuperare il braccio.
L'avversario controlla ottimamente la guardia laterale e Gianpiero riperde il controllo del braccio sinistro e finisce in una dolorosissima soffocamento con il petto in pressione (chest pressure choke, credo si dica in inglese).
L'avversario schiaccia con tutto il peso del corpo ma lo Gianpiero sembra non risentire della posizione scomoda e dolorosa. Sconfortato tenta per un secondo di imporre più peso ma facilità l'uscita a Ginapiero che recuperando il braccio riprende la posizione di difesa. Purtroppo i minuti passano e Gianpiero è ancora sotto controllo laterale ma sfruttando le conoscenze di lotta di Alan e di BJJ (del maestro Eric Tronabuoni) esce dal controllo laterale e riottiene la guard.....NO... Gianpiero cerca la guardia a farfalla per poi entrare stranamente in mezza guardia (probabilmente l'avversario gli ha impedito di chiudere l'azione di uscita).
Siamo in mezza guardia con Gian che cerca di tenere l'avversario che cerca la postura, qui il nostro atleta cerca un Mir lock al braccio dell'avversario ma subito l'avversario reagisce e ne esce. L'avversario schiaccia bene il nostro Gian che cerca di uscire con il ponte ma allungando il braccio riesce a stabilizzarsi.
Mantenendo il controllo di Gian, l'avversario tenta una uscita "senza braccia" (sfruttando solo le gambe), ma Gianpiero mantiene una stretta micidiale sulla gamba dell'avversario.
Dall'angolo si sente il maestro dell'avversario che avverte che gian lo potrebbe rigirare e così perdere il mach e subito con Gian solleva l'avversario e tenta di squilibrarlo con un ponte non troppo energico.
L'avversario sfruttando il secondo di debolezza di Gian recupera la posizione e passa in monta (mancano 30 secondi). L'avversario cerca di isolare un braccio e Gian si rigira per cercare la salvezza in greca, ma viene impedito dal peso.
Una volta isolato il braccio, l'avversario ripassa in controllo laterale ma Gian è troppo duro per lasciarsi sottomettere e anche, se visibilmente stanco, prova a uscire dalla posizione di svantaggio ma anche gli ltimi secondi si concludono.
L'avversario vince ai punti per aver controllato l'incontro a terra e in questo in contro il nostro Gianpiero ha dato ben pprova di se dimostrando che non è solo un ottimo striker ma eseguendo un'ottima proiezione da greco-romanista.
L'unica sua pecca è stata alcune problematiche nella lotta a terra ma più che demeriti direi che bisogna dare i meriti ad un avversario che sapeva come controllare l'incontro e che non ha mai rischiato troppo.
2° incontro di Alessandro Fracassi
Purtroppo quest'incontro non sono riuscito a vederlo al meglio (diciamolo, quest'anno a Rimini non eravamo i soliti 3 lottatori in croce ma una vera squadra e seguirli tutti è stata una vera impresa).Ad ogni modo il nostro Spider-Gumba da striker passa in modalità lottatore e controlla il mach a terra dal controllo laterale, esibendo anche un buon ground and pound. La posizione di cruciada è strettissima e l'avversario fa fatica ad uscirne. Un movimento azzardato del nostro atleta permette all'avversario di entrare in guardia. Per alcuni secondi Ale sembra non riuscire a prendere la postura, ma subito dopo entra in postura e iniza il ground and pound.
L'avversario è in balia della furia di Gumba ed è costretto a rompere la postura, ma Ale mantiene il controllo vice l''incontro ai punti, dimostrando un buon controllo e soprattutto una ottima padronanza del G&P.
3° incontro di Alessandro Fracassi
E' il terzo incontro per Alessandro, non ha avuto il tempo di recuperare e come se non basasse combatte con un mancino; ciò nonostante, Ale parte molto reattivo inserendo un ottimo low kick e dopo pochi secondi ecco che riesce a mettere l'avversario all'angolo. Non sembra stanco e le combinazioni sono veloci e precise e non danno tregua all'avversario che si trova fin da subito a fuggire e a stare sulla difensiva.Per recuperare la situazione l'avversario cerca di chiudere la distanza, spingendo Ale contro la gabbia. Inizia il corpo a corpo e l'avversario cerca di schiacciare Ale contro la gabbia e di proiettarlo a terra.
Il nostro atleta inizia a colpirlo con precise ginocchiate al corpo che vengono bloccate dal braccio dell'avversario, ma che gli permettono di acquistare spazio e di modificare la presa con un doppia presa al collo.
Il nostro atleta colpisce ripetutamente con precise ginocchiate alla bocca dello stomaco e l'avversario dalla disperazione reagisce tirando pugni al corpo. Sfruttando la leva favorevole ale gira e mette l'avversario spalle alla gabbia e continua a colpirlo al corpo con le ginocchiate. L'avversario reagisce rompendo la presa e il combattimento riprende nella lunga distanza. Ale sembra molto stanco e si ri posiziona spalle alla gabbia. I colpi sembrano meno veloci e l'avversario sembra acquistare maggior coraggio. Ad ogni modo anche se le braccia sono lente, le gambe sembrano molto reattive e alcuni colpi di gambe bloccano la carica dell'avversario.
Subito finta un'attacco volante ed esegue un double leg portando l'avversario a terra.
Siamo in posizione di guardia con l'avversario che tenta una ghigliottina e con il nostro Gumba che cerca la postura; uscito dalla ghigliattina Ale controlla le anche dell'avversario e inizia a lavorare di G&P.
L'avversario si trova bloccato e Ale alterna controlli a colpi veloci e precisi, lo sta distruggendo dalla guardia chiusa. L'avversario cerca di creare spazio ma Ale controlla molto bene le anche e continua nella sua opera di demolizione.
L'avversario cerca di rialzarsi, Ale lo ri-spinge a terra e il mach si riprende in piedi. Dall'angolo urlano 30 secondi e il mach riprende un improvviso calcio al viso dell'avversario coglie Ale alla sprovvista e subito dopo un Ura Mawashi Geri lo riprende e obbliga Ale a caricare l'avversario e a rientrare nel corpo a corpo. Questa volta è l'avversario a prenderlo nel clich thai e a sferrare buone ginocchiate e con un veloce tai sabaki bilancia il nostro atleta e lo scaraventa contro la gabbia, per poi proiettarlo a terra e a costringere Ale a rifuggiarsi in Z half guard.
Dopo alcuni secondi Ale riesce a recuperare la guardia e inizia il lavoro quando l'arbitro interviene decretando la fine dell'incontro.
L'incontro è stato molto spettacolare e combattuto ma alla fine gli arbitri danno la vittoria ad Ale permettendo al nostro atleta di andare alla finale.
Finale di Alessandro Fracassi
L'attesa finale ha inizio e subito l'avversario parte con un ottima combinazione di jab e low kick che colpisce un Gumba più riflessivo e cauto del solito.
Una finta permette subito al nostro atleta di ri-equilibrare l'incontro ma l'avversario sembra molto più reattivo e reagisce immediatamente con un ottima combinazione. L'avversario sembra più a suo agio sulla lunga distanza ma improvvisamente cambia strategia e entra in clinch e costringe Ale a rompere la presa non prima di ricevere una ginocchiata al petto. Ale cerca di imporre il proprio ritmo anche esibendo bellissimi calci circolari ma è troppo evidente che è affaticato e le gambe non sono reattive come prima. Ancora una volta l'avversario approfittando di un secondo di distrazione chiude la distanza per sferrare due ginocchiate e subito allontanarsi.
Questa volta è Ale che , dopo una combinazione spettacolare, cerca il corpo a corpo ma l'avversario è abile a rompere la presa e a colpirlo con veloci calci; il nostro atleta cambia strategia e inizia a colpirlo con ottimi uno due che entrano sulla guardia scoperta dell'avversario. Ormai è chiaro la strategia dell'avversario che cerca di fiaccare il nostro atleta, che mostra evidenti cali di energie dovute alla mancanza di recupero tra i mach.
Veloci colpi con veloce prese di clinch continuano in questa finale che mette alla prova la tempra del nostro atleta che risponde colpo su colpo, il lavoro di pugilato del nostro atleta mostra tutto i suoi frutti ed è in questa distanza che l'avversario ha evidenti lacune di guardia; una improvvisa presa porta l'avversario spalle alla gabbia e con il braccio bloccato in un Arm triangle in clinch, ma l'evidente stanchezza di Ale non permette di chiudere la presa e l'avversario riesce facilmente a liberarsi e a ruotarlo, ora è il nostro atleta spalle alla gabbia.
L'avversario, come da strategia, schiaccia Ale alla gabbia e subito rompe la presa per fiaccare il nostro atleta, che si ritrova a colpire l'aria.
Per un attimo Ale gira intorno all'avversario sfinito, quando con rinnovate energie inizia ad aggredire l'avversario con maggior decisione e velocità e riesce a entrare nel corpo a corpo dopo averlo schiacciato alla gabbia. Acore una volta l''avversario riesce a svincolarsi dalla presa e ruota intorno al nostro atleta, che si ritrova ancora una volta l'azione spezzata.
Il pugilato del nostro Gumba risulta essere la chiave vincente l'avversario ha enormi difficoltà a contenerlo e lo costringe ad entrare nel corpo a corpo.Qui Gumba lo spinge contro la gabbia e lavora di ginocchiate, ma ancora una volta l'avversario riesce a rompere la presa e a scappare. All'angolo cercano di incitare Ale a stringere i denti e a lottare fino all'ultimo.
L'avversario tenta ancora il gioco di colpire e scappare ma un aggressivo Gumba lo afferra e lo spinge contro alla gabbia, la testa di Ale è troppo bassa e l'avversario riesce ad afferrarlo in ghigliottina; Ale lotta con molta forza e riece a liberarsi non prima di aver ricevuto una ginocchiata. Allangolo incitano il nostro atleta a dare il massimo che mancano "solo" 40 secondi e ale riprende a colpire con calci al viso che colgono di sorpresa l'avversario.
Ancora un errore di Ale nel tentare calci troppo lenti, infatti un calcio circolare viene facilmente schivato e permette all'avversario di entrare colpire e riuscire velocemente. Ale tenta di proiettare l'avversario e riesce a passare in monta, ma una improvvisa leva alla gamba costringe ale a rigirarsi e permette l'avversario di entrare in greca. Ale cerca di prendergli la schiena ma eseguendo una uscita a ruota l'avversario riesce a prendere il controllo laterale e a mettersi sopra Ale e a immobilizzarlo...Non ci voleva....abilmente l'avversario tiene la posizione con il nostro atleta che lavora per liberarsi e alla fine Ale riesce a prendere la mezza guardia e quasi a ribaltarlo ma l'avversario controlla bene il peso e si posiziona in monta.
I secondi passano e per quanto Ale tenti di liberarsi, l'avversario si stabilizza e aspetta e l'inevitabile fine dell'incontro.
Il verdetto arriva e Ale porta a casa un meritato e combattuto secondo posto.
Probabilmente il suo stile richiede troppe energie e di certo aver fatto due incontri senza ill recupero ha compromesso la finale, ma Ale è stato uno dei più spettacolari e ha mostrato combinazioni incredibili degne di Davide "Ronaldigno" Robertelli.
Finale di Sebastiano Iemma
La finale del Seba inizia con un avversario subito aggressivo che cerca di imporre il suo ritmo ma trova un Seba sfuggente e stilista, che con splendide uscita evita lo scontro a muso duro.La strategia del nostro atleta sembra buona fintando un bellissimo uno due, afferra l'avversario e lo porta a terra con un ottimo double leg. L'avversario cerca di prenderlo in ghigliottina ma il wrestler spezzino con una mezza ruota esce dalla guardia e si posiziona in controllo laterale. Seba controlla splendidamente l'avversario e inizia ad isolare il braccio dell'avversario ma poi cerca un azzardato passaggio in monta e si fa catturare la gamba.
Ora l'avversario è in mezza guardia e il Seba controlla, un improvviso ponte sbilancia il Seba, che subito recupera l'equilibrio e cerca di prendere il controllo laterale, ma l'avversario sfruttando la troppa distanza riesce a rientrare in mezza guardia.
L'avversario cerca di sbilanciare il lottatore sarzanino che riesce a recuperare il controllo laterale e a isolare il braccio; l'avversario inizia a ruotare e per alcuni secondi il seba controlla il più possibile.
Sono passati quasi 3 minuti e il nostro atleta si trova nella guardia dell'avversario ma subito riesce a sfruttare un'apertura per uscire e costringere l'avversario nella mezza guardia.
Il Seba controlla l'avversario e gli blocca le spalle a terra impedendone la fuga, ancora un movimento improvviso permette all'avversario di recuperare la guardia, ma solo per pochi secondi perchè il nostro wrestler è molto veloce e molto abile ad uscirne e sfruttando un''altra distrazione dell'avversario si ritrova in monta. Il continuo controllo del Seba ha dato i risultati voluti, l'avversario è frustrato e stanco e sa di star perdendo l'incontro e ora si ritrova il nostro atleta in monta che continua l'azione di controllo.
L'avversario cerca di uscire dalla posizione ma non riesce e piano piano il Seba inizia il lavoro di isolamento del braccio. Un attimo di distrazione permette all'avversario di sollevarsi e di mettersi in greca, ma qui il Seba esegue una splendida presa al collo e entrando bene sotto di lui, sfrutta la spinta dell'avversario e lo ribalta entrando in una splendida ghigliottina in monta.
Mancano pochi secondi alla fine dell'incontro ma la ghigliottina sembra strettissima e costringe l'avversario a battere.
Si !!!!Il nostro atleta diviene a Campione Italiano MMA Shooto/ADCC Sebatiano Iemma
Finale di Federico Pasquali
Ci siamo il pluri campione di classe N si appresta a affrontare la sua prima finale nel pieno contatto in classe C!Fede inizia subito con uno splendido front kick al viso, che innervosisce subito l'avversario che tenta di colpirlo con un potente middle, subito schivato. Un altro low ccolpisce l'avversario che partendo già in svantaggio carica l'atleta di Sarzana, ma riceve in pieno viso un Over hand e subito viene slemmato a terra. La potenza del double leg sbilancia Federico che si ritrova nella guardia dell'avversario.
Subito il nostro atleta si posiziona in postura e inizia a controllare l'avversario a terra e inizia a lavorare cper l'uscita.
L'avversario cerca di rompere la postura del sarzanino ma senza troppo successo e subito il nostro atleta ne approfitta per uscire dalla guardia e prendere il controllo laterale. L'avversario approfitta dello spazio lasciato per recuperare la mezza guardia, ma il nostro atleta lo controlla e lavora per la ghiglittina. Con un ultimo sforzo l'avversario ruota e si rialza, ma il nostro campione non si lascia sbilanciare e riporta l'avversario spalle a terra.
Siamo in in guardia con Fede sopra che controlla le braccia dell'avversario e si organizza per tentare di nuovo una uscita. L'uscita riesce ma l'avversario è bravo a recuperare la mezza guardia; da qui Federico cerca di eseguire un uscita senza braccia ma i continui movimenti dell'avversario rendono l'impresa molto difficile.
L'avversario mantiene il 1/4 di guardia che subito a causa di un tentativo di uscita improvviso diviene 3/4 di monta a favore del nostro atleta.
Mancano pochi minuti alla fine e Fede è in 3/4 di monta e inizia a lavorare per isolare un braccio.
L'avversario riesce a recuperare la mezza guardia ma si trova con un braccio a rischio e i minuti passano; disperato tenta un ultimo tentativo sfruttando il ponte, ma Fede mantiene il peso indietro e non si fa sbilanciare.
L'avversario cerca di sfruttare la mezza guardia per tentare una improbabile uscita, ma il sarzanino è attento e alla prima occasione lo infila e passa in controllo laterale.
Qui controlla e fino all'arrivo del fischio che decreta che Federico Pasquali diventa Campione Italiano Shooto/ADCC MMA Full Contact.
Grande Fede!!!!
Per concludere
Come sempre concludo con le foto della splendida giornata e ringrazio tutti per lla splendida giornata passata...Siete veramente una grande squadra Energy MMA ed è un piacere poter condividere queste emozioni con voi tutti!!!
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![]() Tecnica della "vecchietta infreddolita"(Mata leon) sile Alan |
![]() Tecnica della "vecchietta infreddolita"(Mata leon) sile Gianpiero |
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